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al testo di Gianni Vavassori
Popolo Bergamasco
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Camminavo sopra le mura giù Bergamo dormiva primavera un anno fa l'alba negli occhi mi godevo la mia città. Ora il silenzio nel cuore la rabbia l'orgoglio la paura. Un nemico silente invisibile. Se ne vanno vecchi, giovani nel vento delle valli. Torneremo più forti popolo eletto dal grande cuore dall'amore che ci unisce dalla bellezza bergamasca.
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Arcangelo Galante
- 07/04/2020 08:18:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Concordo pienamente con l’analisi scritta da Graced. Un buon lavoro, quest’opera dell’autore Gianni Vavassori. Con cordialità saluto!
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Graced
- 06/04/2020 22:03:00
[ leggi altri commenti di Graced » ]
Una bellissima ode alla città di Bergamo, martire di questo infausto virus che, tanti lutti ha generato. Siamo tutti attoniti ed impauriti e anche addolorati per i morti che hanno provato dolore e solitudine nel momento del trapasso.Un caro saluto da Grazia.
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